23.12.10
VoicePower MMi BUON NATALE E FELICE 2011
Un ringraziamento di cuore a tutti i docenti della famiglia VoicePower, e a tutti i nostri allievi!!!
1.12.10
Sono online gli scatti della nuova campagna pubblicitaria della VoicePower MMI
Online e in stampa la grafica della nuova campagna pubblicitaria della VoicePower MMI 2011
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| La potenza della voce: ho cercato la libertà più della potenza, e questa solo perchè, in parte assecondava la prima. M.Y |
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| Maneggiare gli strumenti con la stessa abilità con la quale si maneggia una spada: La musica è il nostro coltello, la spada con cui conquisteremo il mondo...dovunque andremo, dovunque saremo ci sentiranno..... (dal film Canone Inverso) |
Un ringraziamento speciale va all'autore di queste splendide scene: Giacomo Macis
Ai nostri modelli: Paola e Luca, e a Paola che oltre essere una splendida modella è anche una bravissima truccatrice. Stay Rock!
28.11.10
Esercizi di rilassamento per cantanti
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| Photographer: federico stevanin You and the Heaven. |
- Stiramento del collo verso destra : con la mano tirate la testa lentamente verso la spalla
- Stiramento del collo verso sinistra: con la mano tirate la testa lentamente verso la spalla
- Stiramento del collo verso il basso: congiungendo le due mani nella nuca spingete la testa verso il basso, in modo da stirare la parte posteriore del collo
- Stiramento del collo verso l'alto: con le due mani rigide spingete le mani verso sotto il mento, in modo da stirare il collo anteriore.
- Rilassare su e giù dolcemente.
- Rotazione del collo completa verso destra.
- Rotazione del collo completa verso sinistra
- Rotazione completa delle spalle verso destra lentamente e rilassata
- Rotazione completa delle spalle verso sinistra lentamente e rilassata.
- Massaggiare la parte posteriore del collo alla sua base energicamente spostandosi lentamente verso la parte più centrale.
- Massaggiare con una mano sola, la parte destra del collo alla sua base fino alla spalla
- Massaggiare con una mano sola, la parte sinistra del collo alla sua base fino alla spalla.
- Massaggiare la base del collo con entrambe le mani e spostarsi lentamente con movimenti circolari verso le pareti laterali del collo, fin sotto le orecchie.
- Massaggiare la parte anteriore del collo con il pollice da una parte e le altre dita dall'altra con movimenti circolari, aggiungere il movimento di nuca su e giù ogni tanto per sciogliere eventuali tensioni di postura. Il massaggio deve arrivare fino al sotto mento passando per la laringe.
- Massaggiare la laringe con l'indice, il movimento è la simulazione di taglio orizzontale con movimenti morbidi e veloci sotto e sopra il pomo.
- Massaggiate con i pollici la parte morbida del sottomento
- Massaggiate i muscoli che stanno sulla mascella al di sotto delle orecchie, aprendo un po' la bocca.
- Massaggiare le guance con movimenti circolari.
- Estrarre la lingua fuori e sollevare gli zigomi.
- Fare alcuni gargarismi con l'acqua.
- Massaggiare dalle spalle scendendo alle clavicole con movimenti circolari.
- Congiungendo le mani alla bocca dello stomaco create una pressione leggera e fatele scendere verso il pube.
- Con la stessa metodologia fate una leggera del torso e passate al costato a sinistra e a destra.
- Allungate un braccio e spingete lo verso di voi facendo leva con l'altro braccio all'altezza del gomito.
- Cambiate braccio.
- Abbassatevi sulla punta dei piedi in modo da flettere le gambe.
Variante nella respirazione
Una variante della respirazione diaframmatica è la microrespirazione.
Questa respirazione nasce sopratutto per il canto moderno. Si è già accennato dell'inutilità di enormi quantità di prese d'aria prima dell'emissione sonora e cantata, in molte occasioni sarà necessario adoperare una respirazione addirittura molto minima, più breve e veloce di quella normale.
La microrespirazione non è altro appunto che una presa d'aria veloce e breve. Questo consente di avere una giusta quantità d'aria, in un lasso di tempo brevissimo, facendo entrare in lavoro anche i muscoli utili al canto e al suo sostegno.
I vantaggi di una microrespirazione sono diversi:
aiuterà chi ancora non riesce ad avere una respirazione diaframmatica ottimale, dove ancora avverrà il coinvolgimento delle spalle e delle clavicole a non coinvolgerle. L'interesse sarà concentrato principalmente nell'apertura delle costole inferiori, la breve presa d'aria darà maggiori probabilità di riuscita per una respirazione diaframmatica corretta;
è utile per la preparazione all'apertura cordale prima dell'emissione sonora, per chi generalmenre lavora con attacchi glottali e apneici, la m. viene fatta in modo quasi istantaneo all'emissione vocale in modo da non avere blocchi pre-suono o eccessi di sforzo;
è interessante notare come una buona microrespirazione istantanea riesca a coinvolgere i muscoli giusti (nel canto si chiamano: muscoli localizzati) per la realizzazione di un suono sostenuto e gestito.
[Questo tipo di “tecnica” viene anche usata come “figura obbligatoria” nell'estill voice craft per la realizzazione del Belting (l'urlo) con qualche piccola differenza.
In questo caso la breve presa d'aria viene paragonata a uno spavento, fiato breve e veloce come uno spavento, con la conseguente inclinazione della cartilagine cricoidea e l'inspessimento delle corde vocali per una massa spessa, questo creerà un volume fortissimo al nostro suono aiutato da un attacco GLOTTALE, quindi dalla chiusura delle corde prima dell'emissione sonora. Il belting è una tecnica pericolosa se non fatta in modo corretto, comunque ritengo indispensabile per molti cantanti il suo apprendimento almeno come consapevolezza, per poterlo evitare dove non necessario o sfruttarlo al meglio e nel miglior modo.]
Tornando alla microrespirazione senza blocchi glottali, quindi senza Belt, un modo per capire come realizzare questa respirazione in modo più chiaro è quella di imitare un cane che respira velocemente con la lingua di fuori, provate a respirare a velocità diverse sempre fiati brevi.
Questa respirazione nasce sopratutto per il canto moderno. Si è già accennato dell'inutilità di enormi quantità di prese d'aria prima dell'emissione sonora e cantata, in molte occasioni sarà necessario adoperare una respirazione addirittura molto minima, più breve e veloce di quella normale.
La microrespirazione non è altro appunto che una presa d'aria veloce e breve. Questo consente di avere una giusta quantità d'aria, in un lasso di tempo brevissimo, facendo entrare in lavoro anche i muscoli utili al canto e al suo sostegno.
I vantaggi di una microrespirazione sono diversi:
aiuterà chi ancora non riesce ad avere una respirazione diaframmatica ottimale, dove ancora avverrà il coinvolgimento delle spalle e delle clavicole a non coinvolgerle. L'interesse sarà concentrato principalmente nell'apertura delle costole inferiori, la breve presa d'aria darà maggiori probabilità di riuscita per una respirazione diaframmatica corretta;
è utile per la preparazione all'apertura cordale prima dell'emissione sonora, per chi generalmenre lavora con attacchi glottali e apneici, la m. viene fatta in modo quasi istantaneo all'emissione vocale in modo da non avere blocchi pre-suono o eccessi di sforzo;
è interessante notare come una buona microrespirazione istantanea riesca a coinvolgere i muscoli giusti (nel canto si chiamano: muscoli localizzati) per la realizzazione di un suono sostenuto e gestito.
[Questo tipo di “tecnica” viene anche usata come “figura obbligatoria” nell'estill voice craft per la realizzazione del Belting (l'urlo) con qualche piccola differenza.
In questo caso la breve presa d'aria viene paragonata a uno spavento, fiato breve e veloce come uno spavento, con la conseguente inclinazione della cartilagine cricoidea e l'inspessimento delle corde vocali per una massa spessa, questo creerà un volume fortissimo al nostro suono aiutato da un attacco GLOTTALE, quindi dalla chiusura delle corde prima dell'emissione sonora. Il belting è una tecnica pericolosa se non fatta in modo corretto, comunque ritengo indispensabile per molti cantanti il suo apprendimento almeno come consapevolezza, per poterlo evitare dove non necessario o sfruttarlo al meglio e nel miglior modo.]
Tornando alla microrespirazione senza blocchi glottali, quindi senza Belt, un modo per capire come realizzare questa respirazione in modo più chiaro è quella di imitare un cane che respira velocemente con la lingua di fuori, provate a respirare a velocità diverse sempre fiati brevi.
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| Photographer: renjith krishnan Human lungs and rib in color background. |
Canto e Consapevolizzazione: Ascoltare i muscoli più della voce, di Sergio Calafiura
Fondamentali per consapevolizzare la nostra percezione vocale, sono le manovre di rilassamento:
la pronuncia delle vocali dette piano, così da non sovrapporre la percezione vocale con la percezione del lavoro muscolare. Con questo possiamo definire i gradi di lavoro (un numero di lavoro, sforzo numerico o detto anche “Effort Number”).
Questo tipo di pratica si può effettuare in silenzio e come suggerisce l'Estill Voice Craft è più produttivo ed efficace in modo silenzioso, sia per la percezione di quello che ci accade che per la conservazione della voce.
Il valore da dare al lavoro probabilmente si modificherà nella pratica e nel tempo, quello che aveva valore 10 inizialmente potrà diventare 8 o 6: sarà più semplice.
Bisogna tenere presente che la percezione del lavoro inizia prima dell'emissione vocale, questo vuol dire che avendo un controllo sui muscoli utili e non utili alla voce elimineremo consapevolmente tutte quelle tensioni che alimenterebbero la costrizione laringea. In questo modo il lavoro che si farà sulle alte intensità di cantato e parlato risulterà più semplice.
I sistemi di ancoraggio (o sostegno) del suono sono diversi, e , a seconda della scuola di pensiero, disclocati in zone del nostro corpo differenti.
Trovo molto utile e sano l'ancoraggio della Testa e del Collo che potrebbe entrare in azione quando si sente la voce fragile sopratutto nei passaggi o dove c'è uno sforzo eccessivo.
Quando la postura è corretta in genere si percepisce una maggiore stabilità e semplicità nel canto nei suoi passaggi vocali, in una situazione di ancoraggio Testa/Collo le strutture scheletriche della testa e del collo sono rinforzate e più stabili determinando un controllo dei muscoli più piccoli quali le corde vocali vere che si sintonizzeranno e aggiusteranno con il resto della struttura esterna.
la pronuncia delle vocali dette piano, così da non sovrapporre la percezione vocale con la percezione del lavoro muscolare. Con questo possiamo definire i gradi di lavoro (un numero di lavoro, sforzo numerico o detto anche “Effort Number”).
Questo tipo di pratica si può effettuare in silenzio e come suggerisce l'Estill Voice Craft è più produttivo ed efficace in modo silenzioso, sia per la percezione di quello che ci accade che per la conservazione della voce.
Il valore da dare al lavoro probabilmente si modificherà nella pratica e nel tempo, quello che aveva valore 10 inizialmente potrà diventare 8 o 6: sarà più semplice.
Bisogna tenere presente che la percezione del lavoro inizia prima dell'emissione vocale, questo vuol dire che avendo un controllo sui muscoli utili e non utili alla voce elimineremo consapevolmente tutte quelle tensioni che alimenterebbero la costrizione laringea. In questo modo il lavoro che si farà sulle alte intensità di cantato e parlato risulterà più semplice.
I sistemi di ancoraggio (o sostegno) del suono sono diversi, e , a seconda della scuola di pensiero, disclocati in zone del nostro corpo differenti.
Trovo molto utile e sano l'ancoraggio della Testa e del Collo che potrebbe entrare in azione quando si sente la voce fragile sopratutto nei passaggi o dove c'è uno sforzo eccessivo.
Quando la postura è corretta in genere si percepisce una maggiore stabilità e semplicità nel canto nei suoi passaggi vocali, in una situazione di ancoraggio Testa/Collo le strutture scheletriche della testa e del collo sono rinforzate e più stabili determinando un controllo dei muscoli più piccoli quali le corde vocali vere che si sintonizzeranno e aggiusteranno con il resto della struttura esterna.
Sergio
26.11.10
Presentiamoci!
Ciao a tutti i lettori del nuovissimo blog della VoicePower, cos'è VoicePower?!
VoicePower è un accademia di musica moderna che nasce nel 2007 grazie ai soci fondatori Sergio Calafiura e Mauro Campus, uniti da una ventennale amicizia e ora uniti anche in questa strepitosa avventura che è la VoicePower.
Perchè strepitosa? Strepitosa perchè questa non è soltanto una semplice scuola di musica, ma è anche il luogo dove moltissimi inseguono il loro sogno più grande, dove si respira musica, musica a 360°, ma anche un luogo in cui sfidare se stessi, superare i propri limiti, combattere con i nostri blocchi personali mettendo davanti al pubblico il nostro aspetto più intimo e profondo, in cui ci si racconta mettendo a nudo i nostri sentimenti, un punto di incontro dove nascono amicizie, e avvolte anche qualche amore....
Ci piace pensare a VoicePower come un viaggio, iniziato 3 anni fa, con ancora molte tappe da segnare.. per questo l'idea di un diario di bordo... racconteremo il nostro viaggio cercando di approfondire vari aspetti della musica, con risorse, video ecc.... insomma seguiteci e scoprirete!
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| VoicePower Summer Camp |
22.10.10
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